Gli agenti di rivestimento sono additivi utilizzati per rivestire la superficie di alimenti al fine di conferire loro un aspetto lucido, migliorando l’attrattiva per il consumatore, e/o fornire un rivestimento protettivo che ne migliori la durata di conservazione.[6] Inoltre possono fungere da barriera alla trasmissione dell’umidità, o evitare che la superficie del prodotto diventi appiccicosa.[1]
Al pari degli altri additivi alimentari anche gli agenti di rivestimento sono identificati, oltre che dal proprio nome, dal sistema di numerazione E, dove E sta per Europa.[5]
Possono essere di origine naturale o artificiale, sono utilizzati sia su alimenti freschi che trasformati, e non sono dannosi per la salute.
Indice
A quali alimenti sono aggiunti?
Sono utilizzati sia su prodotti freschi, come frutta e verdura, sia su prodotti lavorati, tra cui gomme da masticare, caramelle alla frutta, liquirizia, cioccolato e altri prodotti dolciari, e frutta a guscio lavorata.
Ai prodotti lavorati sono aggiunti al termine del processo produttivo.[1]
Esempi di agenti di rivestimento
Gli agenti di rivestimento di origine naturale includono la cera d’api (E901), la cera di Candelilla (E902), la cera di carnauba (E903), la gommalacca (E904), mentre tra quelli artificiali si ritrova la cera microcristallina (E905), il poli-1-decene idrogenato (E907), gli esteri dell’acido montanico (E912), e la cera polietilenica ossidata (E914).[2]
Di seguito una breve tabella riassuntiva.[3]
Numero E | Additivo | |
E901 | Cera di api, bianca e gialla | |
E902 | Cera di Candelilla | |
E903 | Cera di carnauba | |
E904 | Gommalacca | |
E905 | Cera microcristallina | |
E907 | Poli-1-decene idrogenato | |
E912 | Esteri dell’acido montanico | |
E914 | Cera polietilenica ossidata |
Effetti sulla salute
L’utilizzo degli agenti di rivestimento, al pari degli altri additivi alimentari, è regolamentato dalle autorità competenti, le cui decisioni sono basate sulla letteratura scientifica disponibile al momento della valutazione.
Sulla base della letteratura scientifica attualmente disponibile, gli agenti di rivestimento, quando utilizzati secondo linee guida specifiche, non sono dannosi per la salute.[4]
Bibliografia
- ^ a b Bhattacharya S. Chapter 11 – Other additives in snacks. Editor(s): Bhattacharya S. Snack Foods. Academic Press. 2023;283-319. doi:10.1016/B978-0-12-819759-2.00010-0
- ^ Blekas G.A. Food Additives: classification, uses and regulation. Editor(s): Caballero B., Finglas P.M., Toldrá F. Encyclopedia of Food and Health. Academic Press. 2016;731-736. doi:10.1016/B978-0-12-384947-2.00304-4
- ^ Commission Regulation (EU) No 1129/2011 of 11 November 2011 amending Annex II to Regulation (EC) No 1333/2008 of the European Parliament and of the Council by establishing a Union list of food additives. https://eur-lex.europa.eu/eli/reg/2011/1129/2013-11-21
- ^ EFSA Food additives: EFSA’s new guidance for applicants. Published: 18 July 2012. https://www.efsa.europa.eu/en/press/news/120718a
- ^ Food Standards Agency. Approved additives and E Numbers. Last updated: 23 January 2024.
- ^ Martins F.C.O.L., Sentanin M.A., De Souza D. Chapter 6 – Categories of food additives and analytical techniques for their determination. Editor(s): Galanakis C.M. Innovative Food Analysis. Academic Press. 2021;123-156. doi:10.1016/B978-0-12-819493-5.00006-6