Acido gadoleico: struttura, proprietà, fonti alimentari

L’acido gadoleico, un acido carbossilico con una catena carboniosa con 20 atomi di carbonio, fu scoperto nell’olio di fegato di merluzzo da Bull H. nel 1906 mentre la struttura venne chiarita da Takano M. nel 1933.
Appartiene al gruppo degli acidi grassi insaturi (un doppio legame cis, dall’estremità metilica è in omega-11 (ω-11) o n-11 pertanto in shorthand è indicato come 20:1n-11), ed è membro del sottogruppo detto “acidi grassi a catena molto lunga” (da 20 atomi di carbonio in avanti).

PROPRIETA’
Peso molecolare: 310,51452 [g/mol]
Formula molecolare: C20H38O2
Nome IUPAC: acido (Z)-icosa-9-enoico
PubChem: 5282767

Formula di struttura dello acido gadoleico, acido grasso insaturo
Acido Gadoleico

In forma purificata il suo punto di fusione è a 23-23,5 °C e di ebollizione a 170 °C a 0,1 mm Hg.

SINONIMI
acido cis-gadoleico
acido 9Z-eicosenoico
acido cis-9-icosenoico
acido cis-9-eicosenoico
20:1n-11

Alimenti ricchi di acido gadoleico

Si ritrova come estere del glicerolo nei pesci (dove origina dai crostacei di cui si nutrono) come il merluzzo, lo squalo e la razza, negli oli ottenuti dal loro fegato, e negli oli vegetali come quello ricavato dai semi di colza.

Bibliografia

  1. Akoh C.C. and Min D.B. “Food lipids: chemistry, nutrition, and biotechnology” 3th ed. 2008
  2. Chow Ching K. “Fatty acids in foods and their health implication” 3th ed. 2008

Biochemistry and metabolism